Massoneria - Oriente Eterno - Pot:.mo Fr:. Luigi DANESIN, già Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia
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Carissimi,
la nostra Comunione è stata colpita da un gravissimo lutto. Oggi, 4 luglio 2020 E.V., il Ven:.mo e Pot:.mo Fr:. Luigi Danesin, già Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’ Italia, ci ha lasciati per raggiungere 1’Oriente Eterno.
Con il caro Fratello Luigi se ne è andato un pezzo della nostra storia e della nostra vita. Fratello amatissimo, è stato una presenza irrinunciabile, capace di donare se stesso, senza alcun limite, alla Comunione e ad ogni suo membro. Dotato di una volontà ferrea, per anni ha lavorato senza sosta per la sua terra e per l’Obbedienza tutta.
Luigi è stato iniziato nella Loggia “Marco Polo” all’Oriente di Mestre il 26 Ottobre 1968 E.V.. Ha avuto un cursus assolutamente straordinario, avendo ricoperto, nella Sua appartenenza alla Comunione, incarichi prestigiosi nonché per due mandati la carica apicale di Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia. Al momento nel quale Ci ha dolorosamente lasciati era Presidente del Concistoro veneto, dove ha profuso saggezza e equilibrio, ma anche osservato — e fatto osservare — tutto il rigore che il ruolo comportava.
Il maggior dono fatto da Luigi all’Obbedienza è stato, comunque, quello di avere espletato, per sei anni, l’incarico di Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro, anni nei quali la Gran Loggia d’Italia ha vissuto eventi di grande importanza sia a livello nazionale che internazionale. In questa Sua veste ricoperta con saggezza e autorevolezza, rimarrà per tutti un grande esempio da imitare per rimanere sempre fedeli agli alti ideali e valori della Libera Muratoria.
Un Fratello realmente eccezionale, un Maestro nel Tempio e nella vita…. lascerà un vuoto incolmabile. Sara difficile proseguire senza di lui, ma vogliamo sperare che ove ora si trova continui ad accompagnarci e stare accanto a noi.
Per ricordare il Fratello Luigi, in segno di lutto, disponiamo che la Comunione, alla riapertura dei Lavori, abbruni i labari per la durata di trenta giorni.", in, Gran Loggia d’Italia degli A∴L∴A∴M∴ "
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