Troppo spesso assistiamo ad accese faide tra quel Fratello e quell'altro Fratello su chi dei due È un massone o secondo l'altro NON lo è...
Bene parliamo di questo e non sarò di mezzi termini e/o misure, nomi o sigle massoniche compresi...preparatevi:
Secondo voi, un semplice Maestro Perfetto di una obbedienza come il GOI (GM Stefano Bisi) può dire a un altro semplice Maestro Massone della GLDI che lui non è Regolare ?
Oppure;
Può un Maestro Massone della GLRI, dire a un Maestro Perfetto di una loggia di San Giovanni che lui non è Regolare ?
Aumentiamo la dose, direbbe uno psichiatra...
Chi si può DEFINIRE con l'appellativo "MASSONE" ???
Sinceramente nessuno di questi signori che si danno l'appellativo di massone.
E perché mi direte?
Perché non è la SIGLA più o meno conosciuta o più datata di formazione che fanno di quel massone UN MASSONE.
Ogni obbedienza ha carte e controcarte che ne assicurano la loro primitiva derivazione di Detentori della Tradizione, chi con timbri ceralaccati e chi con firme di una unificazione a quella Ugle da cui tutti si sono ispirati.
Beh, in toscana ti risponderebbero coloritamente con "ci si possino pulire il ..."
Questo non vuol dire che Stefano Bisi non è più o meno Massone di Luciano Romoli, come Venzi non è più o meno Massone di Sovrano...mi sembra si chiami Luca B. Sovrano il segretario delle San Giovanni...
No assolutamente nessuno di loro è più massone dell'altro.
Non lo sarebbero qualora uno di loro dicesse "io sono e lui/loro no"...
E qui' scusatemi se mi appare un sorriso sulla faccia.
Sarebbe un rinnegare il famoso Trinomio Massonico.
Uguaglianza Fratellanza Liberta' solo tra i pochi miei intimi???
Mmmmmmmmmm...la vedrei triste se così fosse.
Direte che alcune obbedienze non vogliono fratelli di altre obbedienze ai propri lavori, si è vero, difatti è qui' che da bravi umani non illuminati e coesistenti con il tutto che esistono gli umani RICONOSCIMENTI o trattati di amicizia e fratellanza...
Altra tristezza che allarga il mio sorriso...
O si è Fratelli d'Arte veramente o possiamo definirci SETTARI e questo infrange sempre il Trinomio Massonico, Uguaglianza non è uno slogan per vendere un prodotto.
Ora tutto questo brontolio per arrivare a una personale e piccola "apostrofazione"...
Io, non sono MASSONE, bensì sono i miei fratelli che mi riconoscono tale...e questo perché HANNO valutato il mio operato nella vita profana e mi hanno dato degli ONERI iniziatici che ho tentato di svolgere per sostenere il mio tempio e anche il tempio di altre sigle massoniche.
Questo è Lavorare.
Lavorare per la tua Loggia dove ti riunisci e Lavorare per altri Fratelli di altre Logge...
Senza stare a guardare se sono con un grembiule bordato di rosso o di azzurro o verde o fucsia...oggi poi ci sono anche multicolori Lgbt ...
Fino a quando un fratello massone resterà chiuso nel suo orticello, resterà un massone...ma no un Massone.
Merci' e ricordiamo che Massoni si è e si fa', no che si predica bene e si razzola come ci pare e con chi ci pare.
@Daniel Ares Tommasi